CONSIGLI DI LETTURA. Alcuni recenti volumi di interesse per i Soci di INCREASE
Tra le segnalazioni che l’Associazione raccoglie per i suoi Soci, introduciamo la novità della Rassegna dei volumi di recente pubblicazione. La prima selezione è a cura della Presidentessa MG Lucia, che segnala volumi di interesse soprattutto per la sezione SOIL-Sostenibilità Innovazione Legami. Buona lettura
REVIEW
Thomas M. Kostingen, Cantiere Terra, Come l’ingegneria può salvare il Pianeta, Roma, Luiss University Press, 2021. CantiereTerra dimostra come l’unica speranza per invertire la tendenza del riscaldamento globale sia da ricercare nell’innovazione tecnologica, in particolare nelle forme più avanzate di ingegneria climatica. Kostigen va alla ricerca di chi oggi nel mondo propone soluzioni innovative: sono investitori, scienziati, ingegneri e visionari che, tra foreste artificiali che assorbono anidride carbonica dall’atmosfera, terreni smart che programmano le condizioni ideali per lo sviluppo delle coltivazioni e innovativi sistemi di riutilizzo delle acque di scarico, stanno provando concretamente a cambiare le sorti del pianeta
Timothy Morton, Ecologia oscura. Logica della coesistenza futura, Luiss University Press, 2021. Ecologia oscura propone un progetto di auto-conoscenza radicale, che mira a fare chiarezza sul nostro posto nella biosfera e su come la nostra appartenenza di specie sia molto meno ovvia di quanto ci piaccia pensare. Fondendo studi umanistici e scientifici, teoria filosofica e cultura pop, antropologia, science fiction, ecologia, biologia e fisica, Morton esplora le fondamenta logiche della crisi ecologica, pervasa dalla malinconia e dalla negatività, nel tentativo di ristabilire il nostro legame con gli esseri non-umani e aiutandoci a riscoprire gioia ed entusiasmo, per rischiarare lo strano e oscuro loop che stiamo attraversando.”
Rebecca Handerson, Nel mondo che brucia. Ripensare il capitalismo per la sopravvivenza del Pianeta, Luiss University Press Roma, 2021. Tra le grandi invenzioni dalle quali l’umanità ha tratto prosperità e benessere, il libero mercato ha senz’altro avuto un ruolo di primo piano, favorendo intraprendenza, creatività e spirito di competizione e generando innovazione e crescita. tuttavia, il capitalismo, assecondando lo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali, la sempre crescente disuguaglianza e la scarsa attenzione per i diritti e la dignità delle persone, sembra aver portato il pianeta sull’orlo di una crisi ecologica e planetaria che rischia di essere irreversibile. Come possiamo evitare un disastro che molti osservatori giudicano imminente? Secondo Rebecca Henderson il problema non è il mercato, ma il mercato senza controllo, l’idea che si possa fare a meno di politiche e azioni intraprese sulla base di un impegno morale e sociale condiviso per il bene dell’intera società. Abbiamo bisogno di un sistema politico ed economico profondamente riformato che punti alla creazione di valore per tutti, indirizzando il capitale verso aziende etiche e innovative, concentrandosi sui fattori ESG (ambientali, sociali e di governance) e promuovendo tra governo e imprese una cooperazione che porti a filiere più eque e sostenibili che non mettano fuori mercato le aziende virtuose.
Cristiano Giorda (a cura di), Geografia e Antropocene. Uomo, Ambiente, educazione, Carocci Ed., Roma, 2019. Il volume approfondisce tre questioni. La prima è l’introduzione del concetto di Antropocene nel campo degli studi geografici: una SDA che apre per la geografia un affascinante percorso di interazione con altri metodi d’indagine, linguaggi e campi disciplinari. La seconda è la messa alla prova della capacità della geografia di contribuire in modo originale alla comprensione dell’Antropocene. La terza è la riflessione su come l’Antropocene possa a sua volta cambiare la geografia, innovando le idee e i metodi con cui la Terra e le relazioni tra uomo e natura vengono indagate e rappresentate https://www.librinews.it/presenta-il-tuo-libro-libri-news/
Un mondo sempre più fragile. Il venticinquesimo rapporto rappresenta un periodo di smarrimento e di instabilità in cui l’Italia ha particolarmente bisogno di «investimenti buoni» per ripartire. Una lettura critica non solo per comprendere un mondo sempre più fragile, ma anche per provare a guardare avanti